Introduzione
“Se Dio vuole che faccia il lavoro dell’ammalata”
Sono le parole di Bertilla, una ragazza di diciotto anni che ha vissuto da bambina nella sofferenza, fino a spegnersi a soli venti anni.
“… lo faccio volentieri anche se qualche volta è molto duro e difficile e mi scoraggio, ma poi mi riprendo.”
In una società che guarda esclusivamente alla prestanza fisica e al successo, lei trova la debolezza, la fragilità, la malattia come mezzi per essere di aiuto agli altri, per amarli. Capovolge i valori. Trascorre i giorni passando dal letto di casa a quello dell’ospedale, lontana dalla vita sociale e da ogni aspettativa, eppure trova il senso della sua esistenza nella stessa malattia. Non è rassegnazione e tanto meno illusione, è l’accettazione della volontà di Dio.