“Gesù ha bisogno di anime che soffrono e che sanno amare”

Negli ultimi due anni di vita, Bertilla ebbe un’intensa corrispondenza con le amiche che incontrava in ospedale ed aveva vissuto insieme a loro periodi di sofferenza. Nelle lettere appare l’animo di Bertilla nella sua spontaneità e nel dono di se stessa.

“I nostri discorsi erano “spirituali”, testimonia l’amica Lina, io leggevo qualche brano che avevo meditato e lei ne godeva molto o meglio “gustava” tutto ciò che la portava a Dio. Per lei la cosa più importante della vita era l’Amore verso Dio. Un giorno, infatti, mi disse: “Tu, forse, pensi che andando a Lourdes, chieda alla Madonna la grazia della guarigione; no, non la chiederò, perché temo che, se recupero la salute, possa venire meno in me l’Amore verso Dio”.

Bertilla all’ospedale civile di Vicenza

Un dialogo speciale avvenne tra lei e l’amica Pierina che, come lei, da anni soffriva e condivideva le stesse intenzioni. Nella testimonianza riferì: “Conoscevo Bertilla da molto tempo prima che avvenisse il nostro incontro. Nei miei frequenti ricoveri all’ospedale, le suore e i medici stessi mi parlavano di lei con tanta ammirazione, sorpresi che non ci fossimo ancora incontrate, finché, un giorno il buon Dio mi fece la grazia, una grande grazia, di conoscere Bertilla.”

Gesù aveva predisposto che Bertilla e Pierina facessero un breve, ma intenso cammino insieme e attraverso le lettere possiamo seguire il percorso verso la santità. Sono sei le lettere che ci rimangono e ne trascrivo due alla volta, perché donano tanta serenità.

                                                                                                                            Febbraio 1964

Carissima Pierina,

non avendo più tue notizie mi sono decisa a scriverti. Come stai? Mi voglio augurare sempre meglio. Io mi trovo a casa da domenica e sto abbastanza bene e sono contenta. Speriamo che la Madonna ci aiuti a rimanere a casa un bel po’, ma se il Signore ci chiede di ritornare presto, dobbiamo essere generose, Gesù ha bisogno di anime che sappiano amare. Scusami se ti dico questo, so che sei tanto buona; se qualche volta ti trovi sola, pensa che Gesù è vicino a te e ti ama tanto e che la Madonna con il suo manto ti copre, ti consola e ti dà forza. Ti prego di ricordarmi al Signore nelle tue preghiere, perché ho tanto bisogno del suo aiuto; sta certa che anch’io mi ricorderò sempre di te, specialmente quando ricevo Gesù nel mio cuore.

Pierina cara rispondimi, non vedo l’ora di ricevere tue notizie.

Ora termino abbracciandoti caramente.                            Aff.ma Bertilla

                                                                                                  Poianella, 9 marzo 1964

Bertilla amica cara e sorella nel dolore,

                                                            ho terminato adesso di leggere la tua consolante e bella lettera. Perdonami di non aver mantenuto la promessa che ti avevo fatto, di scriverti e grazie per avermi scritto tu in un momento in cui sono moralmente abbattuta e particolarmente bisognosa di buone parole. Il buon Dio ti ricompensi mia cara, per il raggio di luce benefica che hai gettato nel mio cuore con le tue parole piene di fede e di abbandono al divino volere.

Grazie, Bertilla, del tuo ricordo per me al Signore. Di tutto cuore lo ricambio e come non potrei, sapendo quanto e quanto bisogno abbiamo dell’aiuto di Dio e della protezione della nostra Madre Celeste.

Così allora saremmo unite nel dolore e nello spirito. Il nostro spirito e le nostre voci, unite in una sola preghiera avranno maggior eco nel Cuore del nostro Amico Divino, potremmo così ottenere più grazie per noi, per i nostri cari e per l’umanità intera.

Giovedì sono stata alla mutua per il controllo, il Dottore mi disse che va benino ma che pensa di farmi ricoverare all’ospedale fra qualche giorno per un controllo più completo, ti farò sapere in seguito se andrò. Giovedì sono stata anche all’ospedale e sono stata contenta di sentire che eri già andata a casa e che stavi benino. Ti auguro che tu possa stare a casa il più a lungo possibile, Iddio permettendo.

Nella tua lettera ti scusi per i tuoi pensieri pieni di fede e di spirito cristiano, no, mia cara, non c’è niente da scusare, prima perché non sono tanto buona come ti sembro e poi perché siamo cristiani ed è per mezzo nostro che Cristo parla agli uomini.

Sì, Bertilla, Gesù ha bisogno di anime che sanno amare. Tu lo ami ed anch’io lo amo, ma quanto vorrei amarlo di più, corrispondere con più generosità alle sue grazie, sento che allora sarei contenta, felice, ma da sola non ce la faccio, ho bisogno di una guida spirituale, di un Padre che mi guidi sempre più a Gesù.

Prega, Bertilla, perché il Signore mi conceda questa grazia, ho cercato il confessore adatto ma finora inutilmente, ho fede che il buon Dio ascoltando anche le tue preghiere mi conceda questa grazia.

Grazie, Bertilla cara, grazie di essermi vicina.

Nel nome di Gesù e Maria ti abbraccio,                  

                                                                           aff.ma Pierina. Ciao

Tutto per amore di Gesù

Lunedì                  per le anime del purgatorio

Martedì                 per i Missionari e gli infedeli

Mercoledì             per la conversione dei peccatori moribondi

Giovedì                 per la santificazione dei sacerdoti

Venerdì                 in riparazione delle offese al cuore di Gesù, in particolare delle bestemmie

Sabato                   per la conversione dei peccatori

Domenica             per la conversione della Russia